Nel pomeriggio di ieri oltre 40 dirigenti sportivi in rappresentanza di altrettante società che gestiscono impianti comunali reggiani, hanno partecipato all'incontro organizzato ieri presso il PalaFanticini dalla Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia.
Il confronto, alla presenza del presidente della Fondazione Rozzi, del direttore Savino e del dirigente del Servizio Sport del Comune Montagnani, è servito a confrontarsi in particolare sulle modalità di utilizzo degli impianti sportivi e sui protocolli da applicare per la gestione degli impianti, anche alla luce del lavoro specifico svolto insieme a Coni, Aics, Csi e Uisp nelle scorse settimane.
All’incontro infatti erano presenti anche responsabili della sicurezza, messi disposizione degli Enti che hanno aiutato a formulare linee di indirizzo comuni e risposto ad alcune domande e dubbi dei gestori.
Prudenza, rispetto dei protocolli e responsabilità dei dirigenti, sono stati tra gli argomenti oggetto del incontro. E’ stata ufficializzata l’apertura delle palestre scolastiche in orario extra scolastico e questa possibilità, pur nelle varie difficoltà, è già un valore aggiunto da riconoscere a Reggio Emilia, perché purtroppo sul territorio nazionale si moltiplicano i casi di società sportive che non trovano disponibilità nelle palestre scolastiche, che vengono destinate ad altro.
Ora i gestori, consapevoli della situazione di emergenza e della necessità di attendere la ripartenza delle scuole, inizieranno un lavoro di concertazione con i singoli dirigenti scolastici, che sarà facilitato dallo stesso Assessorato Scuola e Sport. Anche per i campi di calcio, pur con le necessarie limitazioni se ne consentirà l’utilizzo e potrà riprendere l’attività. Fondazione e gestori hanno responsabilmente condiviso che nelle prossime settimane, per poter permettere una ripartenza più tranquilla e sicura, le attività si svolgeranno a porte chiuse e nella maggior parte degli impianti non saranno utilizzati spogliatoi e docce. Questo periodo servirà alle società sportive, agli allenatori e agli educatori sportivi per informare ed educare i ragazzi a nuove modalità di comportamento all’interno dell’impianti sportivi.
L’appello ora è rivolto alle famiglie, perché in questa fase complicata e difficile è necessaria la massima collaborazione e responsabilità da parte di tutti, anche nel comprendere che alcune limitazioni sono definite nell’interesse collettivo. Per qualche tempo ragazzi e famiglie dovranno abituarsi a nuove modalità di accesso ed utilizzo degli impianti, augurandoci ovviamente che questo periodo sia il più breve possibile, ma, almeno, in questo modo potrà riprendere l’attività sportiva e riprenderà in continuità con l’attività scolastica.
La Fondazione non può che riconoscere l'impegno importante e condiviso ed l'ulteriore sforzo organizzativo dei soggetti gestori e delle società sportive, per questo si è impegnata per le prossime settimane a pubblicare un nuovo ulteriore bando di contributi a sostegno dell’attività sportiva, dell’impegno dei gestori alla partecipazione alle migliorie degli impianti e a ristoro delle maggiori spese di sanificazione anti-COVID 19.
I contributi del primo bando, scaduto a fine giugno scorso, sono stati erogati in data odierna per un totale di 33.300 euro.
Questa sera l'incontro è stato replicato con le società di nuoto e sabato mattina toccherà al pattinaggio.
Il Consiglio di Gestione della Fondazione per lo Sport
Ultimo aggiornamento: 11/09/20