Comitato di indirizzo e controllo
Attribuzioni del Comitato di Indirizzo e Controllo (Art. 27 dello Statuto della Fondazione)
1. II Comitato di Indirizzo e Controllo:
a) provvede con atti di indirizzo alla segnalazione al Consiglio di Gestione delle priorità e degli obiettivi della Fondazione;
b) segnala al Consiglio di Gestione i provvedimenti di cui ritenga opportuna l'adozione, al fine del migliore perseguimento degli scopi della Fondazione e del
compimento delle sue attività;
c) sorveglia il funzionamento della Fondazione ai fini del perseguimento degli scopi istituzionali e della difesa del valore del patrimonio della stessa;
d) esprime parere circa:
a. la definizione delle linee generali della gestione patrimoniale, della politica degli investimenti, delle manutenzioni straordinarie o di natura strutturale;
b. l’ammontare e la natura delle prestazioni che dovranno essere conferite dagli associati per aderire alla Fondazione;
c. i principi generali per la definizione dei criteri validi per l'assegnazione dei contributi relativi ad eventi, attività e manifestazioni nel rispetto delle norme stabilite in materia.
Al Comitato di 2. indirizzo e controllo è altresì assegnato il compito di vigilare sulla conformità allo Statuto ed al pubblico interesse, nonché sulla coerenza dell’azione della Fondazione rispetto alle finalità e ai principi d'azione da essa individuati. In particolare, il Comitato svolge funzione di garanzia relativamente all'impiego delle risorse della Fondazione ed ai principi di corretta gestione.
3. Il Comitato di Indirizzo e Controllo è composto dai rappresentanti dei Partecipanti Istituzionali nominati, un membro per ciascun Partecipante istituzionale, rispettivamente dal CONI, dal CIP, dall’AICS, dal CSI, dall’UISP, e da eventuali altri Partecipanti Istituzionali che assumessero nel tempo tale qualifica.
4. Il Comitato è presieduto dal Presidente della Fondazione o, in caso di sua assenza o impedimento dal Vice Presidente. L'avviso di convocazione, disposto dal Presidente della Fondazione o da chi ne faccia le veci, deve contenere l'elenco degli argomenti da trattare e, salvo i casi di urgenza, deve essere spedito mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, o con altre modalità anche telematiche che garantiscano, comunque, la conoscenza dell’avvenuta ricezione dell’avviso, almeno 3 (tre) giorni prima della data stabilita per la riunione, al domicilio dei singoli membri del Comitato e di quanti hanno titolo per parteciparvi. Per la validità delle riunioni del Comitato è richiesta la presenza della maggioranza dei componenti in carica. Per la validità delle decisioni è richiesta la maggioranza assoluta dei voti dei presenti. Per le votazioni si procede a voto palese. Il Presidente, in quanto presiede anche il Consiglio di Gestione, non esprime voto all’interno del Comitato di Indirizzo e Controllo. E' possibile tenere le riunioni, con intervenuti dislocati in più luoghi, contigui o distanti, audio/video collegati alle stesse condizioni previste all'art. 25.2.
5. La convocazione e il funzionamento del Comitato di indirizzo e Controllo, ad eccezione di quanto sopra previsto, sono disciplinati da apposito Regolamento approvato dal Consiglio di Gestione a maggioranza assoluta dei componenti assegnati.
Ultimo aggiornamento: 25/01/23