"Giocare con le tette" a Montecitorio

Presentazione nazionale del libro della Fondazione


“GIOCARE CON LE TETTE” A MONTECITORIO
Presentato alla Camera il libro sul calcio femminile della Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia. Ulivieri: “ questo è un libro proibito…e MI GARBA!”

 
 
Presentazione in grande stile nell’Aula Aldo Moro di Montecitorio per il lancio su scala nazionale del libro della Fondazione per lo sport “Giocare con le tette” (Compagnia Editoriale Aliberti) sul calcio femminile.Con l’On. Laura Coccia (parlamentare PD con delega al calcio) a fare da padrona di casa e con l’Assessora Maramotti a rappresentare l’Amministrazione comunale di Reggio, al tavolo dei relatori c’erano anche Katia Serra, opinionista Rai ed ex calciatrice, Renzo Ulivieri, prestigiosissimo allenatore che, dopo molte panchine di serie A (Fiorentina, Bologna, Napoli, Cagliari, Sampdoria, Parma, Torino), ha scelto di diventare allenatore proprio di squadre di calcio femminile: la Scalese in serie B prima e il Pontedera in serie C poi.Visibilmente emozionata Milena Bertolini, che questo libro sul calcio in qualità di Presidente della Fondazione per lo sport ha fortemente voluto e che questa presentazione istituzionale ha fortemente desiderato. Moderatore Maurizio Nicita, giornalista della Gazzetta dello sport.
Clima bello, ospitale, sala piena, con più di una presenza di ex calciatrici e lo sguardo curioso di alcune  parlamentari tra cui Caterina Bini, Veronica Tentori, Chiara Gribaudo, Lia Quartapelle, Francesca Bonomo e Daniela Sbrollini.

L’on. Laura Coccia equiparando l’anonimato del libro a quello delle donne tedesche del dopoguerra ha detto: “ Io VOGLIO che in questo Paese si compia un passo avanti per poter rendere finalmente quella di calciatrice una professione, senza dover ringraziare nessuno”.

L’assessora del Comune di Reggio Maramotti ha portato il saluto ed il ringraziamento della città e dell’Amministrazione di Reggio Emilia, sottolineando la particolare sensibilità del taglio del libro.

Milena Bertolini ha rimarcato l’opposizione che in certi ambienti viene fatta contro questo libro analoga a quella che il calcio femminile subì negli anni del fascismo.

Katia Serra ha individuato in questo libro uno dei punti di svolta del calcio femminile in Italia, insieme con lo sciopero delle calciatrici e la finale di Champions League Femminile del 26 maggio al Mapei Stadium di Reggio Emilia.

Renzo Ulivieri nel suo intervento ha sottolineato i due diversi livelli di lettura di questo libro, quello storico e quello simbolico, per concludere che, finchè il sistema calcio rimarrà un sistema primordiale di spartizione di “potere, donne e bottino”, in una parola il mondo della steppa sopravvissuto tra noi,  non c’è da meravigliarsi della sequenza infinita di illeciti e di scandali che periodicamente emergono e ha concluso dicendo: “questo è un libro che alza veli, che dispiace a qualcuno ed è dunque un “libro proibito”…e a me questo MI GARBA! La nostra battaglia sarà comunque all’interno, ma con la Federazione e ci serve l’aiuto della politica.”

Una bella giornata per Reggio, che si appresta ad ospitare la finale di Women’s Champions League, essere davanti a proclamare anche nello sport i valori di eguaglianza di quella Costituzione, che, proprio nel medesimo Palazzo, vedeva la luce, molti anni fa.

 
Ultimo aggiornamento: 26/02/16

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